Dott.ssa Caterina Ciancamerla - Consigli nutrizionali
L'alimentazione in gravidanza
- A fine gravidanza la donna non dovrebbe pesare più di 10-12, max 16 Kg, in più del suo peso iniziale.
- Le cal giornaliere di una donna attiva di 50-60 Kg sono di 2000-2500 cal/die
- Quindi in grav, si aumentano di 150 cal/die in + nel primo trimestre
- Diventano 300-350 cal in + al dì nel secondo e terzo trim di gravidanza
La gestante si deve alimentare in maniera varia seguendo i suoi gusti che in questo periodo possono risultare accentuati, ma evitando:
- tutti gli zuccheri raffinati per il rischio di un diabete gravidico
- tutte bevande ipocaloriche “diet” dolcificate con saccarina, ecc. (Questo perche’ l’eccesso di zuccheri raffinati inibisce la sintesi della vit.B nell’intestino, vitamina molto importante per la crescita del feto)
Evitare:
- Salumi insaccati "del contadino" per rischio di Toxoplasmosi.
- Uova dell’aia per rischio Salmonellosi.
- Mitili e molluschi e crostacei crudi per rischio epatite A-B o epatosi o gastroenterite grave.
- Lavare bene frutta e verdura.
- Cuocere bene carne e pesce.
- Non abusare di caffe’, the, cacao, cola, perche’ sono sostanze “nervine” che possono provocare una improvvisa contrazione muscolare dell’utero (minaccia o parto prematuro).
- Limitare le solanacee (patate, peperoni, melanzane) cotte e soprattutto crude perche’ la solanina che ne e’ contenuta puo’ danneggiare il Sistema Nervoso del feto.
- selvaggina, strutto, lardo, fritture, salumi: sono alimenti pesanti che affaticano il fegato.
- Limitare gli alcoolici che possono danneggiare il feto (alcolemia fetale).
- Evitare il fumo di sigarette, le droghe, gli ambienti malsani, gli +stress fisici ed emotivi.
- Evitare di ingerire cibi troppo caldi o freddi perche’ possono dare una reazione vagale sino all’utero.
Alimenti consigliati
- Latte vaccino, burro, formaggi freschi di alta qualità
- Cereali biologici
- Fibre integrali, muesli (antistipsi)
- Carni bianche (ruspanti)
- Carni rosse (certificate)
- Prodotti ittici di paranza (informarsi)
- Oli di oliva pregiati (spremitura a freddo) o olio di soya (nò OGM), entrambi ricchi di vitamina E che aggiunti ai vegetali crudi permettono l’assorbimento di tutte le vit. liposolubili presenti neli cibi
- Frutta e verdura di stagione rigorosamente biologica
- Il fabbisogno di Ca aumenta in grav: dai 500mg /die ai 1000-1200/die (non per forza da alimenti vaccini)
- Anche il Fe deve essere implementato sino a 20mg/die utilizzando carni rosse, lenticchie, crucifere, cereali, uova, ecc
Il sale va moderato visto il rischio di gestosi in generale, e soprattutto verso le ultime settimane di gravidanza dove la donna è in piena pletora con rischio di edemi declivi e aumento della pressione arteriosa.
Ma anche la carenza di sale va evitata.
Gli integratori alimentari non vanno prescritti a meno che la donna non riesca ad alimentarsi in maniera adeguata (psiche)